DOREAMON Addicted Vol VI

DOREAMON Addicted

Ciao a tutti oggi parleremo di uno dei manga più famosi di tutti i tempi DOREAMON.

Probabilmente la maggior parte di voi lo conosce come cartone animato o per la precisione anime ma in realtà doreamon è un fumetto nato negli anni 70’ dalla matita di Fujiko Fujio pubblicato in

Italia da Starcomics.

La trama dei vari numeri o episodi è sempre la stessa, Nobita si mette nei guai che cerca di risolvere con i chusky di Doreamon ma va a finire che combina: un pasticcio inter-dimensionale ma anche la perdita di una amicizia.

Doraemon è in sintesi l’amico immaginario che ogni bambino desidera di avere e quando dico uno dei migliori manga di tutti i tempi e voi dite:” Ma questo lo sta paragonando a one piece, naruto ma è matto?” Ricordatevi che Doreamon è ancora in televisione dopo 46 anni dall’uscita del fumetto circa.

Questo straccia qualsiasi record, nel suo tema è il migliore è ovvio che nn si può paragonare a one piece o naruto sono 2 cose completamente diverse. E ora come in ogni numero di addicted eccovi le curiosità che neanche vi immaginavate sul manga, Doraemon.

Lo sapevate che DORA significa gatto randagio e emon è un suffisso dei nomi giapponesi usati in quel periodo? Questo emon sta indicare una specie di personificazione, cioè rende persona il gatto randagio ( DORA).

Nobita, e questo è abbastanza scontato, è un gioco di parole che significa: uno che se la prende comoda e come si dice mai nome fu più azzeccato.

Uno degli autori di doraemon è morto nel 1996 e ha lasciato la storia di doraemon una storia infinita.

Ha fatto scalpore un po’ di tempo fa il falso episodio finale di Doraemon, pubblicato da un autore di doujinshi. Il manga era disegnato e scritto talmente bene che molti hanno pensato che fosse la vera conclusione delle avventure dell’iperbolico gatto robot. Tanto che la Shogakuan ha richiesto di abbandonare la distribuzione del lavoro.

Il finale non originale vede la batteria di Doraemon esaurirsi, rendendo impossibile la riattivazione del robot se non con la perdita completa di ogni memoria riguardo Nobita e di tutti i giorni trascorsi insieme. Il protagonista del manga diventa una persona adulta, sposa l’amica d’infanzia Shizuka e diventa un ingegnere robotico per poter riuscire a rianimare con le sue mani l’amico della sua infanzia.

Il nome di Gian si basa sulla parola GIANT inglese.

Pensavate mai che Dorami è stata creata per consolare Doraemon del fatto che aveva perso le orecchie.

Queste sono tutte le curiosità su DORAEMON spero il post vi sia piaciuto ciao e al prossimo ADDICTED.